Monumenti - Proloco Marsilio Ficino Figline Valdarno

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Proloco Marsilio Ficino di Figline Valdarno



COLLEGIATA DI SANTA MARIA
 
in Piazza Marsilio Ficino
 
Eretta su una chiesa già esistente a partire dal 1257 su ordine del Vescovo di Fiesole. Nel corso dei secoli l'aspetto originale è stato modificato più volte e con l'intervento degli anni Trenta del Novecento sono stati eliminati anche gli altari seicenteschi. All'interno: Madonna con Bambino e Santi, dipinto su tavola del 1539 opera del marchigiano Giovanni Andrea de Magistris. Da notare la presenza di San Romolo con in mano il modellino del paese di Figline; Maestà tra angeli e S. Ludovico di Tolosa e Sant'Elisabetta d'Ungheria, dipinto su tavola opera del Maestro di Figline posteriore al 1317 data di canonizzazione di Ludovico da Tolosa. All'interno della Cappella del SS. Sacramento si trova una terracotta parzialmente invetriata raffigurante San Giuseppe, opera di Andrea della Robbia del 1505-1510 ca. La chiesa custodisce inoltre un' Annunciazione trecentesca e un dipinto raffigurante il Transito di San Giuseppe opera di Egisto Sarri della fine dell'Ottocento inizi Novecento. Adiacente alla chiesa si trova il Museo d'Arte Sacra istituito nel 1983 dove è possibile ammirare, oltre a numerosi paramenti sacri, due tavolette con angeli opera di scuola del Ghirlandaio del 1480 che in origine si trovavano ai lati della cuspide della Maestà del Maestro da Figline e il Martirio di San Lorenzo del 1590 di Ludovico Cardi detto il Cigoli.

MUSEO D'ARTE SACRA DELLA COLLEGIATA DI SANTA MARIA

in Piazza Marsilio Ficino

Ingresso dal portone adiacente all'ingresso della Chiesa Collegiata di Santa Maria.
Orario di apertura:
Info tel. 055951569
per saperne di più: www. piccoligrandimusei.it
 
 
EX SPEDALE SERRISTORI (Spedale dell'Annunziata)
 
in Piazza Marsilio Ficino
 
Di faccia alla Collegiata si trova l'ex Spedale Serristori fondato per volontà del notaio fiorentino Ser Ristoro nel 1399 per ospitare poveri, malati e pellegrini. L'architettura che vediamo oggi risale al XVII secolo anche se nel corso degli anni ha subito numerose modifiche. Nel 1890 l'ospedale viene trasferito a Villa San Cerbone insieme all'importante Spezieria.
 


PALAZZO PRETORIO
 
in Piazza San Francesco
 
Costruzione trecentesca realizzata come sede del governo del paese e modificata nel suo aspetto numerose volte. Attualmente si presenta in austero stile neomedievale opera di un importante intervento di restauro degli anni Trenta del Novecento. All'apice della torre è custodita una campana del XIV secolo, bottino di guerra proveniente da Susinana in Romagna. Ai piedi della torre, nella Cappella dedicata ai Caduti, si trova una terracotta invetriata di Benedetto Buglioli della prima metà del XVI secolo che raffigura la Madonna in trono con San Sebastiano e Sant'Antonio Abate.



CHIESA DI SAN FRANCESCO
 
in Piazza San Francesco
 
Risale alla prima metà del XIV secolo e presenta in facciata una bicromia bianco nera e un portico risalente ai primi anni del XV secolo sotto al quale è una scultura trecentesca di scuola pisana raffigurante la Madonna con Bambino entro un tabernacolo in pietra. L'interno a navata unica con transetto e soffitto a capriate custodisce importanti opere d'arte:
 
"   Controfacciata: affreschi opera di Francesco d'Antonio degli inizi del XV secolo raffiguranti Crocifissione e Santi Giovanni Evangelista, Francesco, Rocco e due Vescovi.
 
"   l'Annunciazione e l'Incoronazione della Vergine.
 
"   Al primo altare nella parete di sinistra troviamo un affresco di scuola del Botticelli con soggetto la Madonna che dona la cintola a San Tommaso.
 
"   Nel transetto: affresco trecentesco con Cristo in Pietà tra angeli e santi.


 
TEATRO GARIBALDI
 
in Piazza Serristori
 
Costruito tra il 1866 e il 1871 su progetto dell'architetto Pierallini, oggi ospita importanti stagioni di prosa e concertistiche.


  
SPEZIERIA OSPEDALE SERRISTORI
 
Villa San Cerbone
 
Trasferita dal vecchio Ospedale presso la Villa di San Cerbone nel 1890. L'antico Spedale di Figline fu fondato da Ser Ristoro di Iacopo Serristori nell'anno 1399. Fondata nella prima metà del Cinquecento e rinnovata nel 1724 conserva l'arredo cinquecentesco e materiali ceramici e vitrei che coprono un arco temporale dal XV al XIX secolo e alcuni dipinti antichi.
 
Presso Ospedale Serristori
 
Orario di apertura: su richiesta.
 
Tel. 0559125243



CAPPELLA DELLA MOTA
 
in corso Vittorio Veneto
 
Cappella di forma esagonale sormontata da una lanterna finestrata. L'aspetto attuale risale al XVI° secolo, anche se un affresco al suo interno (sovrastante l'altare) che raffigura una Madonna con Bambino probabilmente ne retrodata la fondazione almeno al XIV° secolo. L'interno della cappella si presenta di forma circolare ed il suo nome deriva dalle condizioni del terreno su cui fu costruita, di natura melmosa.



LA CHIESA DI S.MARIA a PONTE ROSSO
 
in Piazza A.Pieralini
 
Il primo nucleo risale al XV° secolo. Il nome deriva da un dipinto recante l'immagine della Madonna con Bambino, da alcuni attribuito al Botticelli od alla sua cerchia, da altri alla cerchia del Perugino. L'aspetto attuale presenta tutte le caratteristiche dell'arte tardo-rinascimentale; in origine la chiesa, a navata unica, aveva tre altari laterali ed un altare maggiore. Tra il 1585 ed il 1587 fu condotta a termine l'edificazione del campanile e tra il 1600 ed il 1609 furono innalzati i fabbricati ed il loggiato adiacenti all'Oratorio. La chiesa del Ponterosso aveva una grande importanza nell'ambito della diocesi ed in occasione della Festa del Perdono alla liturgia si univano giochi e sacre rappresentazioni all'aperto.



LA CINTA MURARIA
 Dopo i ripetuti attacchi da parte dei Ghibellini e delle milizie mercenarie agli ordini dei vari potentati regionali, la repubblica fiorentina nel 1353 decise di dotare Figline Valdarno di una cinta muraria difensiva.  Essa fu edificata tra il 1356 ed il 1379 per racchiudere case e palazzi entro una cerchia di circa 1500 metri. Le mura erano difesa da 19 torri e 4 porte d'accesso, di queste ultime ne sopravvive una soltanto, la Porta di Santa Caterina (d'Alessandria) nota anche come Porta Senese



MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA
 
Gaville, Pieve di San Romolo
 
Località Gaville, Pieve di San Romolo
 
Orario di apertura:
 
mesi estivi: sabato 16.00-18.00, domenica
 
e festivi 15.00-19.00. Altri giorni su preno
 
tazione.
 
Mesi invernali: domenica 15.00-18.00.
 
Sabato su appuntamento.
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